mercoledì 13 agosto 2014

LIVE KOM 014...Gli Spari Sopra...Sono per NOI !!!

..."Se siete quelli comodi, che state bene voi....se gli altri vivono per niente, perchè i furbi siete voi...vedrai che...questo posto, questo posto...is BEAUTIFUL!.....aggiungeteci: un nuovo look stile militare, uno sguardo deciso e carico e tanta rabbia da sfogare....
E' così che incomincia il tanto atteso tour LIVE KOM 014 di Vasco, con record mai raggiunti da nessuno se non da lui stesso negli anni precedenti, con ben 3 date allo Stadio Olimpico di Roma ed addirittura 4 allo stadio San Siro di Milano.
Le tre date di Roma, rappresentano un vero e proprio record: nessuno prima di lui aveva tenuto ben 3 spettacoli consecutivi nella Capitale.
Nelle 7 date, ad accompagnare Vasco sul palco, oltre ai nomi storici quali Alberto Rocchetti, Stef Burns, Andrea Innesto, Clara Moroni, Claudio Golinelli, Frank Nemola, vi sono due nuovi volti: Will Hunt alla batteria e Vince Pastano alla chitarra ritmica.
Lo show inizia subito con un'impronta rock, (che caratterizzerà, la maggior parte dei brani in scaletta), con un intro molto intensa che in maniera molto efficacie e spettacolare, fa entrare Vasco sul palco sulle note de "Gli Spari Sopra", brano portante della carriera artistica del Blasco, con un testo molto "provocatorio" ed una musica decisamente rock.
L'inizio del concerto, è proseguito con Muoviti, brano del 1989 che non veniva proposto live da molti anni, Qui si fa la storia e La fine del millennio; brani degli anni 2000 che sono riusciti a mantenere un'onda decisamente rock.
Dopo questo inizio più che tirato, è ora di una ballata tra le più riuscite dell'artista di Zocca: Vivere, brano molto significativo, risultato tra i più apprezzati dell'intera scaletta, a seguire il brano Cambiamenti, uscito contemporaneamente all'ufficializzazione in Ottobre.
Lo show è proseguito con La strega, anch'esso brano degli anni '80 ripescato dopo tanto tempo, ed alcuni brani degli anni 2000 come Manifesto Futurista della nuova Umanità, Come Stai, Vivere non è facile e Dannate Nuvole (uscito nei mesi precedenti all'inizio del tour).
La seconda parte del concerto, oltre a contenere le classiche "C'è chi dice no", Un Senso, Siamo Soli, Rewind, Stupendo, è stata caratterizzata da "Sballi ravvicinati del terzo tipo", uno dei primissimi brani di Vasco datato 1979, proposto con un arrangiamento nuovo, portato più sul rock, e con il tanto atteso e acclamato ritorno, dopo ben 11 anni di assenza dai live, di Liberi Liberi, uno dei brani più riusciti e significativi di tutta quanta la carriera artistica del Blasco.
La parte finale del concerto, contiene le classiche ed intramontabili Senza Parole, Sally, Siamo Solo Noi, Vita Spericolata con il classico finale sulle note di Albachiara.
La scaletta senza ombra di dubbio è stata sicuramente una delle più riuscite e complete degli ultimi anni con molti brani degli ultimi anni e con chicche assolute quali: Liberi Liberi, La strega e Muoviti.
Il tanto atteso e annunciato nuovo sound heavy, è stato effettivamente una caratteristica dello show, con una scaletta decisamente rock e più "dura", rispetto agli ultimi live degli scorsi anni; in un primo giudizio, questa novità sonora ha prodotto uno show sensazionale all'altezza delle aspettative, che ci lascia con buone speranze per il futuro, anche se da qui a dare giudizi definitivi dovremo aspettare il 4 novembre, data di uscita del nuovo album, in cui riusciremo ad ascoltare in maniera completa questo "Cambiamento" sonoro, come annunciato nei mesi scorsi dal produttore Guido Elmi.

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